|
Come potete vedere dal
titolo, ho deciso di elencarvi tutti i monumenti e le visite più
importanti che si possono fare a Roma in una settimana.
Certo è un tour
stancante, ma ne vale veramente la pena. Se riuscite a fare tutto
subito, avrete pure 2/3 giorni dedicati al relax e allo shopping
(com'è successo a noi, che di chilometri ne abbiamo fatti eccome!).
Non perdiamoci in altre
chiacchiere e iniziamo subito a raccontare!
Per
goderci appieno la vacanza rispettando i vari itinerari e
assemblandoli tra loro, io e i miei amici abbiamo comprato la guida
di National Geographic, una delle più economiche e più comode per
girare.
Se
volete, potete anche trovare una guida dedicata esclusivamente agli
itinerari, a un prezzo, però, maggiore.
Premessa:
Gli itinerari sono tutti fattibili a piedi, ci hanno sconsigliato
automobili e biciclette.
I mezzi pubblici si lasciano un po' desiderare, arrivano quando
vogliono e non tutti fanno percorsi “culturali”.
Le due linee metropolitane A e B sono
molto utili per raggiungere alcune zone di Roma e dintorni, come il
Vaticano, Circo Massimo e Ostia.
Il costo del biglietto, per 75 minuti di corsa, è intorno a 1,50
euro.
Sul sito ufficiale potrete trovare tutte le informazioni possibili.
Ultima
dritta e non meno importante: se volete gustarvi tutta Roma vedete di
non fare i pigroni!
Sveglia
presto (nemmeno troppo), intorno alle 8.30-9.00 del mattino.
Vestitevi
comodi, non eleganti. A Roma c'è davvero da scarpinare! E portatevi
in valigia un k-way per le piogge improvvise e un cappellino per
proteggervi dal sole (in estate è tremendo!).
Giorno I: Roma Politica & Trevi
Cose da vedere:
- Chiesa di Santa Maria Maggiore
- Quirinale
- Fontana di Trevi
- Palazzo di Montecitorio
- Palazzo Chigi
- Monumento a Vittorio Emanuele II
E' probabilmente il tour meno stancante, in quanto i monumenti
politici di Roma si trovano tutti a una distanza molto ravvicinata
fra loro.
Noi siamo partiti dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore (nei
pressi di Termini) per arrivare infine a Piazza Venezia, dove
troverete il famoso Monumento a Vittorio Emanuele e un comodo
collegamento bus. Tenete sempre a mente questa piazza come punto di
riferimento.
Per quanto riguarda la Chiesa, la cosa che mi ha maggiormente colpito
sono stati i meravigliosi soffitti a cassettoni dorati, tutti
finemente lavorati.
Una cosa che invece mi ha deluso è stata la tomba pavimentale del
celebre Lorenzo Bernini, autore di importantissime sculture
come Apollo e Dafne, in Villa Borghese.
Insomma, un pezzo grosso di Roma la cui tomba è nascosta a destra
dell'altare. Bah. Mistero.
Palazzo del Quirinale, particolare |
Ma passiamo al Quirinale.
Oltre
a essere il colle più alto di Roma, il Quirinale ospita anche il
Palazzo
e la Consulta,
sede della Corte
Costituzionale.
Di fronte al Palazzo del Quirinale troverete anche le scuderie e un
panorama della città.
Una
volta visto il complesso andate dietro l'obelisco di Castore e
Polluce e imboccate la stradina in discesa (via
della Dataria)
per raggiungere la famosissima Fontana
di Trevi.
Bella, impossibile...Trevi! |
Contate fino a tre e immergetevi tra la folla, sempre numerosissima
di fronte alla fontana.
State
attenti ai portafogli, basta un momento per restare all'asciutto!
Troverete ovunque “fotografi” che vi proporranno fotografie di
fronte alla fontana a 5 euro, cosa che personalmente sconsiglio
(soprattutto se avete una macchina fotografica o un cellulare
apposito!).
Aspettate il vostro turno o createvelo, a seconda della situazione.
L'importante è non perdere la calma, la fontana è a portata di
tutti! Detto ciò, fate un bel sorriso e lanciate una monetina
all'indietro: è una promessa di ritorno a Roma!
Dritta
storica: i
cavalli, uno docile e l'altro selvatico, rappresentano l'umore
dell'Oceano: imprevedibile!
Ciaooo Palazzo dei Montecitorio... |
Imboccate ora Via delle Muratte, vi porterà a sua volta
all'inizio di Via del Corso.
Qui potrete trovare tutti gli edifici politici mancanti per il nostro
primo tour.
Vi consiglio di iniziare in Piazza Colonna, dove svetta la
bellissima Colonna di Marco Aurelio, creata dall'imperatore
per celebrare la sua vittoria sui barbari.
A lato della colonna ecco a voi Palazzo Chigi, sede della
Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Se imboccate la stradina poco distante, infine, vi ritroverete
davanti al famoso Palazzo dei Montecitorio, sede della Camera
dei Deputati spesso sfondo di scioperi e manifestazioni.
Dopo aver visto la Piazza di Montecitorio tornate alla Colonna di
Marco Aurelio e imboccate Via dei Bergamaschi, che vi porterà
sia a Piazza di Pietra (sede odierna della Borsa e arricchita
con antiche colonne corinzie) sia a Piazza di Sant'Ignazio.
Qui troverete la Chiesa del patrono, Ignazio di Loyola,
fondatore della Compagnia dei Gesuiti.
La cosa più bella di questo edificio sono i bellissimi soffitti,
decorati con scene religiose e colori sgargianti. Il tocco di classe
è la finta cupola al centro della Chiesa, disegnata grazie a un
trucco prospettico! Meravigliosa!
Monumento a Vittorio Emanuele II, il vostro punto di riferimento! |
A lato della Chiesa di Sant'Ignazio troverete il Collegio Romano,
luogo per arrivare al Palazzo Doria Pamphili (che
noi non abbiamo visitato per non perdere troppo tempo nel tour).
Da qui prendete Via
della Gatta e poi Via
del Plebiscito, che a
sua volta vi porterà nella celeberrima Piazza Venezia.
Impossibile non vedere il
bellissimo Monumento a Vittorio Emanuele II,
re della nostra turbolenta Italia risorgimentale. Se i cancelli non
sono chiusi, potete salire i gradini e raggiungere l'Altare
della Patria o Tomba
del Milite Ignoto, un luogo di
tutto rispetto e perennemente sorvegliato dalle guardie. Attenzione
ai comportamenti scorretti!
Direi che per oggi avete scarpinato abbastanza, prendete uno dei
numerosi bus della Piazza per tornare felici (e distrutti) in hotel!
Giorno II: Roma Antica
Cose da vedere – Mattina:
- Colosseo
- Arco di Costantino
- San Pietro in Vincoli
- San Clemente
Ben svegliati!
Preparatevi, perché oggi vi aspetta uno dei tour più stancanti ma
emozionanti: Roma Antica.
Finalmente potrete raggiungere tutti quei luoghi che molti di voi
hanno solo studiato o visto nei film, vi assicuro che si tratta di
un'esperienza unica e indimenticabile!
Come non iniziare la mattinata con una gita al tanto atteso Colosseo?
...Va bene, se non avete voglia di scarpinare o se siete troppo
lontani potete prendere la linea B della metro, c'è la
fermata apposta!
Vi consiglio la visita mattutina in modo da evitare, almeno un poco,
la flotta di gente pomeridiana, e, soprattutto, il sole delle prime
ore del pomeriggio (soprattutto se, come me, fate il tour in
Estate!).
Lì, nel cerchio, troviamo la base della statua di Nerone |
Che dire, il Colosseo è il Colosseo.
Conosciuto anche come Anfiteatro Flavio, è stato costruito
dagli imperatori Flavi sopra il lago artificiale della Domus Aurea
di Nerone, una villa enorme che quel pezzo di pane di imperatore fece
costruire in tutta la zona.
Se fate attenzione, vicino all'Arco di Costantino troverete uno
spiazzo d'erba cementato: ecco, lì si ergeva l'immensa statua dorata
di Nerone nelle vesti di Apollo. Una cosuccia, insomma.
Colosseo, Interni |
Ma torniamo al Colosseo.
Non allarmatevi per la coda, di solito è molto rapida (paragonata a
quella dei Musei Vaticani, almeno!). Anche qui prestate attenzione ai
soliti individui che vi proporranno biglietti saltacoda o visite
guidate a prezzi...non troppo generosi.
Vi consiglio di fare in biglietteria il biglietto cumulativo
Colosseo + Foro Romano + Palatino alla cifra di 12 euro
(7,50 se siete tra i 18 e i 25 anni, gratuito per i bambini),
valido due giorni e per un solo ingresso (es. oggi al Colosseo e
domani al Foro/Palatino o viceversa).
Dimenticavo, il prezzo può variare di 3 euro in caso di mostre
all'interno del monumento (io mi sono beccata quella di Costantino,
per esempio).
La visita del Colosseo prende tempo, circa 1-2 ore tutte.
Ma godetevelo, per Diana, siete a Roma per lui! E vedete di non
comprare niente allo shop, dove un sacchetto arriva a costarti 3
euro! Occhio!
Eccovi di nuovo fuori!
Prima di lasciarvi ai vostri meritati pranzetti, vi consiglio di fare
una visita a San Pietro in Vincoli, una chiesa non molto
distante dal Colosseo e famosa sede del Mosè di Michelangelo.
Come tutte le chiese ha orari di apertura e di chiusura, se siete
arrivati tardi vi consiglio di pranzare nei dintorni e di recarvi
nuovamente lì nel primo pomeriggio.
Ovviamente, per nostra immensa vergogna, il Mosè richiede lo
sborsamento di qualche decina di centesimi per illuminarlo appieno:
eh, l'amore per la cultura!
Per concludere la mattinata avete solo due cose facoltative da fare:
visitare, se agibile, la villa sotterranea della Domus Aurea
(vicina a San Pietro in Vincoli, essendo sotterranea è in quella
specie di parchetto poco distante dalla Chiesa. Usate il chiedometro
in caso di bisogno) e la Chiesa di San Clemente, che noi
purtroppo non abbiamo avuto modo di visitare! Non allarmatevi, è
sempre in zona Colosseo!
Cose da vedere – Pomeriggio:
- Foro Romano (e colle Palatino)
- Campidoglio
- Musei Capitolini (facoltativa)
Com'era la Carbonara? Buona?
Ora che avete digerito cercate di vincere il pisolino post pranzo e
mettetevi in moto: il Foro Romano ci sta aspettando!
Lo so, lo so, potete anche farlo il giorno successivo...ma non so se
ne valga la pena, con tutte le cose che dovete ancora vedere! Cercate
di capire se avete tempo a disposizione, la gita al Foro richiederà
circa 2-3 ore di tempo se non più!
Per raggiungere il Foro Romano potete seguire due percorsi: o quello
appena oltre la Colonna di Costantino, che parte dal Palatino
e che vi porterà poi nel cuore del Foro, o quello diretto
dall'antichissima Via dei Fori Imperiali.
Scorcio dal Palatino |
Personalmente vi consiglio il primo percorso: sul Palatino,
purtroppo, le rovine rimaste sono molto belle ma parecchio anonime, e
sono quindi più rapide da vedere rispetto al Foro vero e proprio
(che potrete, quindi, gustare alla fine e restare davvero sorpresi di
fronte a tanta bellezza!).
Il Palatino è uno dei colli più famosi di Roma, quello che
secondo la leggenda avrebbe ospitato i gemelli Romolo e Remo.
Successivamente, il colle diventò sede delle dimore di illustri
personaggi quali Cicerone, Crasso, Catullo e di imperatori come
Domiziano e Nerone.
Sentitevi onorati di poter toccare con mano tanta gloria e splendore!
La vista dal Colle Palatino...senza fiato! |
Proseguendo l'itinerario arriverete allo Stadio di Domiziano,
un tempo utilizzato per gli spettacoli tra gladiatori e come
ippodromo.
Salendo le scale arriverete infine nella zona della “Domus
Augustana”, dove potrete trovare gli anonimi resti delle ville
di Augusto, il primo e più importante imperatore romano, e
della moglie Livia. Purtroppo non è semplice identificare
appieno le dimore, alcuni spazi sono recintati e altri quasi
abbandonati. Ennesima tristezza made in Italy, purtroppo.
Una cosa che sicuramente rincuora è il bellissimo panorama di Roma
che potrete osservare dalla cima del Palatino: indescrivibile! Anche
i verdeggianti Orti Farnesiani, nel percorso appena oltre la
vista sul colle, sono una gioia per gli occhi!
Arco di Tito |
E siamo ora arrivati alla parte più impegnativa del nostro percorso,
quella che ci porterà dritti al Foro Romano, il cuore di Roma
Antica.
Scendete le scale e dirigetevi a destra verso l'Arco di Tito,
altro bellissimo monumento costruito per commemorare Tito, vincitore
di Gerusalemme.
Proseguendo troverete altri sontuosi complessi sulla vostra destra,
come la chiesa di Santa Francesca Romana, il Tempio di Venere e Roma,
la Basilica di Massenzio e il Tempio di Antonino e Faustina.
Da qui in poi, potete scorgere ed esplorare il Foro Romano in tutto
il suo splendore.
G e il Foro Romano: amore a prima vista! |
Cuore di Roma, sede di edifici amministrativi e politici, il Foro
Romano era, al pari dell'Agorà in Grecia, il punto di ritrovo di
tutti i cittadini.
Oggi ci restano solo rovine, ma vi assicuro che si tratta di un luogo
bellissimo dal punto di vista storico e culturale. È difficile
esplorarlo tutto e cercare di capire ogni cosa, sappiate che ogni
angolo, ogni pietra, ogni incisione è qualcosa di secolare e
prezioso!
Troverete, per esempio, un pezzo dell'Arco di Augusto, i resti
della tribuna dei Rostra (dove si appendevano gli speroni
delle navi vinte), il Lapis Niger (se! Lo troverete, purtroppo
è seminascosto e quasi chiuso al pubblico. È il monumento più
antico di tutta Roma, risale all'epoca dei re!) e l'affascinante Arco
di Settimio Severo, dove potrete scorgere i nemici sconfitti
“sorreggere” la base del monumento.
Foro, Foro...e ancora Foro! |
Insomma, il Foro Romano è davvero qualcosa di spettacolare.
Gustatevelo fino alla fine, assaporate ogni cosa del glorioso passato
di Roma, camminate sul terreno calpestato da imperatori, popolo,
senatori! Se poi avete concluso nel tardo pomeriggio, sarete
protagonisti di un tramonto meraviglioso!
Il Campidoglio e Marco Aurelio...fai cheeese! |
So che siete distrutti e che volete tornare a casa, ma quei temibili
gradini bisogna assolutamente farli. Dai che siete grandi! Forza! Un,
due, un, due!
D'accordo, basta così.
Una volta eseguita questa terribile tortura arriverete sul
Campidoglio, altro colle importante di Roma e sede di
importanti edifici quali il Palazzo Senatorio (quello dietro
la simpatica statua di Marco Aurelio, per intenderci!), il Palazzo
dei Conservatori e il
Palazzo Nuovo, che insieme
ospitano i famosi Musei
Capitolini. Non penso
siate in vena di visitarli, sarà per un'altra volta!
Dopo aver osservato anche il Campidoglio, potete scendere dalla
famosa Cordonata, i lunghi gradini che portano fino a Piazza
Venezia. Da qui prendete un bus e...via, in hotel a riposare!
Dritta
storica: sembra che
la mano di Marco Aurelio manchi di un pezzo, ovvero una testa di
barbaro! Alla faccia della clemenza!
Giorno III: una giornata al Vaticano
Cose da vedere – Mattina:
- Musei vaticani
Visto il precedente e stancante tour, quest'oggi la giornata è
interamente dedicata al Vaticano, una zona di Roma
affascinante e piena di meraviglie culturali. Potete raggiungere la
zona con la linea metropolitana A, fermata Ottaviano –
Musei Vaticani.
La mattina vi conviene passarla ai Musei Vaticani, in modo da
avere tutto il tempo necessario per girare e godervi le gallerie
(sappiate, infatti, che l'ultimo ingresso è alle 16.00).
Non spaventatevi per la coda, è così in ogni periodo dell'anno.
Anzi, di mattina è sicuramente meno! Se poi siete nei periodi “hot”
come Pasqua...beh, buona fortuna! Certo potete evitare i lunghi tempi
di attesa prenotando il saltacoda online direttamente dal sito
dei Musei; ancora una volta vi esorto a non farvi fregare dai tour
operator e dalle loro cifre decisamente assurde (40 e passa euro
di visita con guida e saltacoda...ma anche no!).
Per quanto riguarda la visita dei Musei, sappiate che vi prenderà
tutta la mattinata anche se la fate a passo svelto. Mi raccomando,
cercate di osservare tutto senza però perdervi in ogni cosa,
altrimenti è davvero la fine! Dovrete avere anche moltissima
pazienza, i numerosi gruppi dei tour operator sono ovunque e
maledettamente lenti.
Insomma, se non volete fare lo slalom continuo imprecando e
perdendovi le varie opere, è meglio contare fino a cento!
Orientarsi è abbastanza facile; ovunque ci sono cartelli e
all'entrata potrete chiedere una mappa gratuita.
Amici di vecchia data alla Sala dei Busti |
Non basterebbe un intero post a esaltare la bellezza dei Musei
Vaticani. Mi appresterò a nominarvi tutte quelle opere, sculture o
sale che mi sono rimaste particolarmente in mente per la loro
bellezza.
Una delle prime sale che vedrete e che a me piace un sacco è la Sala
dei busti, dove sono raccolti centinaia di busti e statue di cittadini,
imperatori o famosi personaggi Romani. A voi spetta riconoscerli!
Imperdibili anche le imponenti statue del Cortile del Belvedere,
come l'Apollo del Belvedere, il Dio del Fiume e...il
Laocoonte, mio preferito!
Bellissima la Sala degli Imperatori, dove troverete le statue
di Claudio, Nerva ma anche di Ercole e Demetra.
E' lei!! La Scuola di Atene! |
Se l'antichità vi opprime potrete poi raggiungere la meravigliosa
Galleria delle Carte Geografiche, ricca di affreschi
rappresentanti le varie parti d'Italia del 1580.
Seguono la Stanza della Segnatura, sede della celeberrima
opera di Raffaello “Scuola di Atene” , il coloratissimo
soffitto del Salone Sistino, la Stanza dell'incendio,
l'Appartamento dei Borgia (non poi tanto speciale rispetto
alle altre sale, speravo meglio!) e...beh, la Cappella Sistina,
luogo dove ancora oggi avviene la nomina del papa e che ospita gli
affreschi più celebri di Michelangelo: il Giudizio
Universale e la Creazione di Adamo.
Questi sono solo alcuni dei pezzi più belli di questi musei.
Prendetevi una bella guida e ammirate ogni singola stanza! Attenzione
a non perdervi però!
Cose da vedere –
Pomeriggio:
- Basilica di San Pietro in Vaticano
- Giro città
Stabilita la mattinata iperattiva ai musei, il pomeriggio potete
dedicarlo ad esplorare la Città del Vaticano, iniziando magari dalla
bellissima Basilica di San Pietro.
Meglio andare dopo pranzo, in modo da evitare le lunghissime file che
si formano durante i controlli con il metal detector. Ovviamente
cercate di indossare abiti consoni!
I modesti interni di S.Pietro |
La Chiesa è molto grande e maestosa, difficile non innamorarsene!
All'interno, tra le numerose statue e decorazioni, potrete osservare
la nota Pietà di Michelangelo e le tombe dei più
famosi papi, da Innocenzo VIII a papa Giovanni Paolo II
(spostato dal piano inferiore a quello superiore, ben esposto in un
angolo della Chiesa).
Imperdibile (e io, purtroppo, l'ho persa!) la visita aggiuntiva alla
Cupola, dalla quale potrete vedere il panorama dell'intera
Roma!
Il resto del pomeriggio ve lo abbono, dedicatelo ad esplorare la zona
e a fare i vostri giri di shopping!
Giorno IV: da Castel Sant'Angelo al Circo Massimo
Cose da vedere – Mattina:
- Castel Sant'Angelo
- Pantheon
- Piazza Navona
Buongiorno!
Il quarto giorno potete dedicarlo a una serie di cose che ancora
mancano all'appello e che non sono troppo distanti da raggiungere.
Potete iniziare il giro partendo da Castel Sant'Angelo, poco
distante dal Vaticano e raggiungibile quindi con la metro A –
fermata Ottaviano.
Noi l'abbiamo visto solo dal fuori, potete visitare anche gli interni
previo pagamento.
Castel Sant'Angelo da Ponte Sant'Angelo |
Successivamente attraversate il bellissimo Ponte Sant'Angelo
per raggiungere l'immensa Piazza Navona, celebre per le sue
due fontane: quella dei Quattro Fiumi (del Bernini) e quella
del Moro (di Giacomo della porta, rivale del suddetto!).
Altrettanto meravigliosa è la Chiesa di Sant'Agnese, una
giovane martire morta crudelmente per mano di Domiziano,
imperatore ostile ai cristiani che, proprio sul sito, aveva fatto
costruire uno Stadio per le persecuzioni.
Pantheon con dedica inclusa! |
Concludete la mattinata con una visita al Pantheon, un immenso
edificio romano in realtà molto povero all'interno. Sulla cima del
monumento potete ancora leggere la dedica originale di Marco
Agrippa, spalla destra dell'imperatore Augusto nonché importante
architetto della città.
La cosa più interessante del Pantheon è la sua struttura sferica,
perfettamente equilibrata e aperta sul soffitto. Insomma, veramente
un grande gioiello architettonico romano!
All'interno troverete le tombe reali (Vittorio Emanuele II, Umberto I
e Margherita di Savoia) e quella del grande artista che fu Raffaello
Sanzio.
Cose da vedere – Pomeriggio:
- S. Maria in Cosmedin (Bocca della Verità)
- Aventino
- Circo Massimo
Dal Pantheon tentate di raggiungere Piazza Venezia, in modo da
poter visitare senza fare troppi chilometri i monumenti rimanenti per
questo pomeriggio.
Egocentrismo al Circo Massimo |
Vi mancano solo tre cose da fare: mettere la vostra sincera manina
nella temibile Bocca della Verità, nella chiesa di Santa
Maria in Cosmedin (attenzione! Chiude alle 18.00 e...beh,
oltre alla mano servono ben 50 centesimi per poter toccare il
monumento! Alla faccia!), gustarvi il tramonto dal bellissimo colle
dell'Aventino (poco distante dalla Bocca, se avete la forza
date uno sguardo anche al Teatro di Marcello, un simil
Colosseo!) e, infine, farvi una bella sosta-relax nel vasto campo
dell'ex Circo Massimo, un tempo luogo di scontri tra
gladiatori e belve feroci.
Dal Circo Massimo, che tra tutti è il luogo più distante, potrete
prendere la metro B e tornare a casa.
Giorno V: una giornata a Trastevere
Cose da vedere – Mattina:
- Quartiere di Trastevere
- Colle Gianicolo
Cari viaggiatori Romani, l'obiettivo di oggi è Trastevere, il
quartiere più tradizionale della città de Roma! Qui, se avete
fortuna, potrete sfuggire dalla massa dei turisti e incontrare i veri
Romani, quelli ospitali e chiacchieroni, sempre pronti a darti una
mano o una dritta.
La mattinata, fresca e tranquilla, potete passarla esplorando tutto
il quartiere e visitando le due chiese locali: Santa Cecilia e
Santa Maria.
Gli splendidi vicoli di Trastevere |
Più tardi, invece, fate un bel respiro e raggiungete il Gianicolo,
altro colle di Roma dal quale è possibile scorgere il panorama della
città. Personalmente, vista la salita che dovrete fare a piedi
(salvo la coincidenza miracolosa con il bus, attivo ogni 30 minuti) e
visto che la vista da qui, rispetto al Palatino, non è delle
migliori...non ve la consiglio.
Insomma, cercate di capire se ne valga o meno la pena e, soprattutto,
se avete del tempo a disposizione.
Dritta storica: verso la strada per il colle incontrerete
il Giardino della Fornarina, amante di
Raffaello! Storica gossip mode on! Oggi il Giardino è un ristorante.
Cose da vedere –
Pomeriggio:
- Isola Tiberina
- Ghetto Ebraico
Salutate Trastevere varcando con molta calma il Ponte Cestio,
che vi condurrà nella piccola Isola Tiberina. Da qui, dopo
aver dato un'occhiata interna alla Chiesa di San Bartolomeo e una
esterna allo storico ospedale Fatebenefratelli,
raggiungete il Ghetto Ebraico attraversando l'altro ponte
dell'isola, il Fabricio.
Un muro del ghetto Ebraico |
Concludete la giornata girovagando per il ghetto, un luogo antico e
che ospita ancora oggi una numerosa comunità ebraica. Se avete
voglia potreste passare la serata in un ristorantino tradizionale,
che come vedrete sono molto numerosi e invitanti!
I monumenti visitabili della zona sono la Sinagoga (ha orari
predefiniti), la Fontana delle Tartarughe e l'Arco di
Ottavia, fatto edificare da Augusto per omaggiare la sorella
Ottavia.
Giorno VI: il “Piazza” Tour
Cose da vedere:
- Piazza del Popolo
- Colle Pincio (facoltativo)
- Ara Pacis
- Piazza di Spagna
- Varie
Per la vostra gioia, oggi concludiamo l'esplorazione di Roma.
Questo itinerario è parecchio semplice e veloce da fare, in quanto
vedrete solo le due famose piazze con le rispettive chiese.
La prima, Piazza del Popolo, può essere raggiunta con la
linea metropolitana A – fermata Flaminio.
Qui, oltre a osservare la magnifica architettura della piazza e
scoprire il segreto delle due chiese gemelle, Santa Maria di
Montesanto e Santa Maria dei Miracoli (ve lo dico, il
trucco sta nelle cupole, una ovale e una tonda!), dovrete
assolutamente vedere la Chiesa simbolo della piazza, ovvero Santa
Maria del Popolo.
È qui, infatti, che avrete l'onore di ammirare i più bei dipinti di
Michelangelo Merisi, noto Caravaggio: la Crocifissione di
San Pietro e la Conversione di San Paolo.
La gigantesca Piazza del Popolo con le Chiese quasi gemelle |
L'unico problema? Beh, l'illuminazione! Molla 1 euro se vuoi
vedere bene le opere...per due minuti!
Tranquilli, risparmierò le lamentele in merito indirizzandovi,
ancora una volta, al mio bellissimo post.
Come gita facoltativa, se avete muscoli sufficienti, potreste
raggiungere il Pincio, colle di Roma dal quale vedere il
panorama della piazza e della città.
Le 'res gestae' di Augusto. Nella vetrata è nascosta l'Ara Pacis |
Prima di raggiungere Piazza di Spagna, mi piacerebbe tanto
consigliarvi di vedere l'Ara Pacis di Augusto, una sorta di
altare voluto dall'imperatore per celebrare il trionfo dato a Roma.
La cosa che proprio non va giù a me e alla maggior parte degli
studiosi (e dei cittadini), è il fatto di dover spendere dai 6
euro in su per poter vedere un monumento tanto importante.
Insomma, solo per la fama dovrebbe essere gratuito!
Io mi sono limitata a vederlo dal fuori, attraverso una vetrata
moderna e decisamente lontana dall'atmosfera augustiana. La cosa
carina, rimasta fortunatamente visibile, è il lungo muro con incise
le res gestae dell'imperatore più importante di Roma.
Piazza di Spagna, più bella (e piena) che mai! |
Ma andiamo avanti, muoviamo i piedi e raggiungiamo finalmente Via
dei Condotti, la lussuosissima via che vi porterà a...Piazza
di Spagna!
Attenzione!
La linea metropolitana A ferma a Piazza di Spagna, state solo attenti
perché l'uscita non è diretta sulla piazza, occorre fare qualche
giro prima di trovarla!
Qui troverete il mondo intero (io mi sono beccata pure una troupe
cinematografica indiana!), ancora una volta vi esorto a stare attenti
ai borsaioli o ai pazzi scalmanati.
Iniziate l'esplorazione facendo qualche foto alla Barcaccia,
la fontana che di fatto vedrete prima di salire i gradini. È famosa
per la sua bassa pressione, che non le permette di fare spruzzi alti
come tutte le fontane ma piccoli getti dai lati. Tenera lei!
Panorama dall'alto della Trinità dei Monti |
Dopo aver visto la Fontana...beh, via!
Iniziate a salire quelle scale favolose, gente permettendo! I 138
scalini di Piazza di Spagna (addobbati con coloratissimi fiori in
Primavera) vi porteranno alla Trinità dei Monti, una Chiesa
francese piccola e molto sobria dalla quale potrete vedere il
panorama della piazza.
Una volta scesi, invece, date un'occhiata alla casa gialla a destra
della Piazza: è la dimora del grande poeta inglese John Keats,
morto per malattia all'età di 24 anni.
Amava l'Italia, salutiamolo come si deve!
Un salto occorre farlo pure al Caffè del Corso, in via dei
Condotti, dove un tempo si riunivano tutti i grandi intellettuali!
Parte dei bellissimi Fori Traianei |
Il resto del pomeriggio dedicatelo a cosa più preferite.
Io e i miei amici l'abbiamo passato nella zona tra Piazza Venezia e
Via dei Fori Imperiali, dove potrete vedere le varie statue
degli imperatori, la Colonna Traiana e i Fori Traianei,
antichissimi e spettacolari!
La lunga via dei Fori vi porterà fino al Colosseo, dove ci sarà la
metro ad attendervi.
Giorno VII: momento relax
E finalmente eccolo, il giorno libero! Cara G, sei troppo clemente!
Se non avete il volo, il treno o il bus a orari improponibili, potete
usare questa giornata come momento relax, magari facendo le vasche di
shopping tra le vie di Roma o visitando i monumenti mancanti che
avreste voluto vedere.
Ce ne sono davvero molti, fidatevi.
Il mio tour no-sost vi farà scoprire un buon 80% di Roma, molte
altre cose non le ho citate per mancanza di tempo e...spazio! Non oso
pensare alla lunghezza di questo povero post, chiedo venia a tutti!
Ostia beach...oh, yeah! |
Volete sapere come ho trascorso questa mia settima giornata?
Beh, vittima della mia stessa follia, ho avuto la grande idea di
andare oltre Roma, a Ostia.
La città è raggiungibile con la metropolitana B, fermata
Piramide. Da qui dovrete prendere il treno senza pagare nessun
biglietto aggiuntivo, basta quello del bus! Grazie Romani!
Ostia è divisa in due parti: la città antica, visitabile, e quella
moderna, dedicata al turismo balneare.
Indovinate quale ho scelto?
Stabilita l'afa estiva e il faticoso tour di sei giorni, ho mandato
tutto all'aria e...via con i tuffi!
Le fermate balneari di Ostia sono diverse, potrete scegliere quella
che più vi aggrada dalla legenda del treno. Chiedete ai giovani
Romani in costume quale sia la migliore!
E fatevelo un bel bagno, ve lo meritate!
Io e l'ammmore della mia vita: il Laocoonte (Musei Vaticani) |
Ore 22.21 del 9 settembre.
Dopo ben sei giorni, G. finisce finalmente la guida su Roma, passo.
Le dita sono insensibili, la folla in delirio, l'autrice...beh,
soddisfatta.
Spero davvero di essere stata utile anche stavolta, di avervi guidato
con attenzione nei meandri di Roma, una città meravigliosa e che non
smette davvero mai di sorprendermi.
Come sempre, vi esorto a chiedermi qualsiasi cosa, a consigliarmi
dritte o semplicemente a lasciarmi un saluto.
Siete sempre accettati, ricordate che siete voi il motore di questo
piccolo blog scapestrato!
Un abbraccione centurione!
Vostra
G.
Dedico
questa guida ai miei cari amici, Marco e Daniela, protagonisti di
questi avventurosi 7 giorni a Roma. Grazie per avermi sopportato e
portato ovunque, avete creato una storica felice! Alla prossima!
Siamo così famosi da essere fotografati sui gradini di Piazza di Spagna! Marco, Daniela, Giulia |