Bene, il Natale è
andato, il Capodanno pure, l'Epifania domani...manca solo il
Carnevale!
E noi non potevamo non
tornare nel 2013 con la nostra proposta indecente: una guida rapida
per sopravvivere al più temibile e al tempo stesso più affascinante
di tutti i carnevali del mondo.
Il carnevale di Venezia.
Siccome in molti mi hanno
domandato come e in che modo gustarsi un carnevale così bello senza restare con le tasche bucate o finire schiacciati dalla folla (mondiale),
ecco a voi i 5 migliori trucchi per gustarsi il tutto in una
romantica tranquillità (o quasi).
Primo passo: giocare
d'anticipo
Siete ancora qui?
Muovetevi!
Per poter soggiornare in
un hotel nel centro di Venezia senza spendere uno sproposito occorre
muoversi in largo, larghissimo anticipo.
Siamo agli inizi di
gennaio e siete ancora in tempo per trovare qualche offerta su Venere
o altri motori di ricerca (una mia amica, proprio ieri, ha trovato
una pensione vicina al Ponte di Rialto per la modica cifra di 76 euro
in due!).
Secondo passo: scegliere
le date e il tempo di soggiorno
Quest'anno il carnevale
di Venezia comincia dal 26 gennaio e termina il 12 febbraio.
Prima dritta: cercate per
gennaio, solitamente costa meno.
Seconda dritta (AGGIORNATA 2 FEBBRAIO): ANDATE nei giorni festivi, dal venerdì alla domenica.
Già, perchè mi sono giunte voci che il Carnevale (o perlomeno le maschere) in settimana non si fanno proprio vedere! E io che ho consigliato a mezzo mondo di andare dal lunedì al venerdì! Me tapina!
Ripeto, andate nel fine settimana. Questo significa, ovviamente, che dovrete contare fino a mille e immergervi nel casino del Carnevale, che vi piaccia o no.
Ci vuole tanta, tanta pazienza.
Per sicurezza, comunque, sia per i giorni settimanali che per i mesi, consultate il sito ufficiale del Carnevale di Venezia, dove troverete il programma dei due mesi e dei vari giorni. Non si sa mai!
Qui il sito ufficiale:
www.carnevale.venezia.it
Per quanto riguarda il
tempo di soggiorno, sappiate che per il carnevale bastano comodamente
2 giorni (massimo 3, se proprio volete gustarvelo con la calma di un
armadillo con l'ernia).
Le maschere, infatti,
sono praticamente sempre le stesse.
Terzo passo: la scelta
dell'hotel
Un passo da sottolineare
con l'evidenziatore viste le costanti fregature che hanno visto la
stessa G diretta protagonista.
Il sogno di tutti voi
immagino sia quello di soggiornare in un hotel a Venezia centro o
comunque nel cuore della città. È un'ipotesi che potrebbe diventare
fattibile se riuscite a muovervi per tempo.
Come vi dicevo, proprio
ieri una mia amica è riuscita a trovare su
Venere un hotel a 76 euro
vicino al Ponte di Rialto. Non so come possa essere ma dalle foto e
dai commenti sembra promettere bene.
Vi parlo spesso di Venere
perché spesso (non sempre) è possibile prenotare l'hotel con la
carta di credito o prepagata senza tuttavia pagare nulla. È ottimo,
insomma, per assicurarsi comunque un hotel in casi come questo e
cancellare gratuitamente la prenotazione nel tempo limite in caso di
imprevisti.
Perché non vi nomino
Booking, ad esempio?
Non voglio fare troppa
pubblicità, ma l'unica volta in cui ho prenotato con Booking
(proprio per Venezia, guardate un po'!) sono finita in un dormitorio
cinese a Mestre invece che in un teorico hotel a tre stelle.
Immagino che la mia sia
stata semplicemente sfiga, alla fine nessuno mi ha fatto pagare
niente e la prenotazione è stata annullata, ma sono rimasta scottata
dalla cosa e personalmente non mi va di consigliarvelo (senza contare
che l'hotel non è stato cancellato da Booking, è ancora aperto!!!).
Poi, fate vobis.
La cosa da fare è sapere
che, soprattutto in eventi come quello del carnevale di Venezia, la
fregatura è OVUNQUE.
A causa del problema del
dormitorio cinese sono finita in un altro hotel molto bello e gestito
da un simpatico italiano che, oltre a fregarci con il prezzo a notte,
è riuscito pure a venderci i biglietti del bus a 5 euro anziché 2
euro a testa. Mortacci sua.
Torniamo agli hotel.
Una cosa doverosa da fare
è quella di consultare SEMPRE la locazione. Già, perché spesso nei
motori di ricerca alberghieri ti scrivono “Venezia” negli hotel
quando poi si trovano a 15 km di distanza o nel Lido (una specie di
isolotto sì a Venezia ma che vi costringerà ogni volta a spendere
soldi per il battello...bella fregatura!).
Se non riuscite a trovare
posto a Venezia città allora procedete per grado di distanza: io
consiglio sempre Venezia Mestre in quanto collegata a Venezia città
sia con un comodo (ed economico) trenino, sia con il bus.
Se proprio non trovate
un'acca allora cercate nei dintorni di Venezia Mestre o a Padova,
altra città collegata e non eccessivamente lontana.
G SCONSIGLIA VIVAMENTE:
Hotel Stars e qualcosa
(Venezia Mestre): è il dormitorio cinese inesistente ancora diffuso
da Booking. Non ricordo il nome preciso, so che c'è quello Stars in
mezzo e si trova sul viale della stazione. Evitatelo come la peste!
Hotel Sirio (Venezia
Mestre): bello, sì, ma pieno di fregature. Proprietario tanto
simpatico che ci ha fregato 5 euro e aumentato il prezzo di
soggiorno. Forse è stato perché l'abbiamo prenotato all'improvviso
e all'ultimo minuto, se prenotate per tempo certe cose non succedono.
Personalmente non mi va di consigliare hotel gestiti da certi
individui.
Quarto passo: i mezzi di
trasporto
Consiglio vivamente il
treno, anche se avete l'automobile. Da Milano, se prenotate per tempo
sul
sito, è possibile viaggiare sui Frecciabianca fino a Venezia
Santa Lucia o Venezia Mestre a soli 9 euro (altrove non saprei!),
altrimenti potete prendere comodamente un regionale.
L'aereo per chi è più
lontano potrebbe essere un'alternativa. Anche qui, purtroppo, non
sono molto ferrata. Fatevi un breve calcolo e cercate di capire quale
sia il mezzo più adatto alle vostre tasche!
Come ho già detto nel
punto precedente, Venezia è collegata alle altre città grazie ai
treni e ai bus (entrambi non troppo costosi).
Quinto passo: le cibarie
E qui ancora una volta vi
sollecito a stare attenti ai tipici ristoratori che ti acciuffano per
le vie di Venezia e ti obbligano a mangiare da loro.
EVITATELI.
Io sono stata acciuffata
e portata in un bar cinese a prendere un caffè. Conoscendo i cinesi
ho lasciato fare più tranquilla di un papa ritrovandomi invece ben 3
EURO DI CAFFE' sullo scontrino. E menomale che il mio ragazzo ha
lasciato perdere la cioccolata!
Se alloggiate a Venezia,
amici miei, dovete cercare di trovare un luogo poco costoso, il più
possibile lontano dal centro. Se non sbaglio a un certo punto
troverete pure un market...fiondatevi dentro!
Se invece alloggiate a
Venezia Mestre troverete fast food (il Mc Donald è in stazione),
rosticcerie cinesi o turche lungo il viale della stazione. Stabilito
che siete a Venezia, però, date sempre un'occhiata ai prezzi!
Per concludere
Venezia è la città a
parer mio più romantica d'Italia. Tutte quelle case affacciate sui
canali, le gondole sull'acqua, le viuzze lunghe e tortuose che...vi
fanno perdere. Sempre.
Munitevi di cartina o
seguite la massa di gente per raggiungere San Marco altrimenti è la
fine. Io e il mio ragazzo in vena di romanticismo ci siamo
avventurati in vicoletti assurdi per poi vagare senza meta per
un'ora. Mi raccomando, evitate le esplorazioni se il
vostro ultimo treno parte in meno di un'ora!
Mi sembra stupido
consigliarvi di vedere qualcosa in particolare a Venezia, è davvero
una città magnifica in ogni angolo. San Marco è fantastica, il
Ponte di Rialto romantico, quello dei Sospiri malinconico...insomma,
ogni luogo merita almeno una fotografia!
Con il Carnevale, poi,
tutto si colora e assume una sfumatura davvero magica! Sembra davvero
di tornare nel lontano Settecento con tutte quelle maschere!
(Magari evitate la
basilica, che durante il carnevale ha una coda di circa 1 km!).
Ecco, le maschere.
Fotografi provetti o
meno, vi auguro già da adesso buona fortuna. I soggetti, se sono in
vena e non stanno girando da troppo tempo per i canali, si mettono in
posa.
È lì ecco che scatta la
guerra dell'ultimo flash: in meno di cinque secondi avrete una decina
di persone addosso che faranno circa seicento foto alla stessa
maschera (con tutti i mezzi possibili, macchinette con rullino
incluso) e altre 900 con nipotini, figli e cugini. Dietro di voi, se
avete trovato un'ottima posizione e state aspettando il vostro turno
per fotografare, un'altra decina di turisti scontrosi vi spingerà
per annientarvi e ottenere il posto.
Insomma, armatevi di
pazienza e contate fino a 19094368430963874068340 mila.
Fate la vostra foto e
scappate, lasciate perdere il rimorso di non aver fatto il book al
soggetto o essere riusciti a ottenere la giusta inquadratura. Ve lo
dice una che di fotografie ne fa almeno dieci alla volta e si offende
se non vengono bene (non si vede, eh?).
In una festa come quella
del Carnevale di Venezia l'educazione è, ovviamente, estinta.
Per questo sottolineo il
fattore pazienza.
Avrete persone da tutto
il mondo che vi spingeranno, pesteranno i piedi, offenderanno...e
fratelli italiani che vi fregheranno in qualsiasi occasione con i
prezzi.
Nulla è più costoso di
Venezia!
Se volete comprare una
maschera provate a cercarla anche altrove e paragonare poi i vari
prezzi. Troverete subito il venditore ladro (solitamente quello a San
Marco con la bancarellina misera) e quello invece più onesto perché
compra le cose dai cinesi o è lontano dal centro (io ho trovato un
tricorno a 5 euro anziché a 30! Bruttino sì, ma chi li tira fuori
tutti quei soldi per un cappello?).
Ah, se volete vestirvi,
inutile dire di portarvi i costumi da casa. Se invece vi chiamate
Briatore, allora potete anche noleggiare qualcosa presso i vari
negozi di costumi e farvi un romantico giro in gondola.
Prima di concludere
volevo lasciare giù i nomi delle persone a cui dedico in particolare
questa guida scapestrata:
In primis Stefano alias
Masamune (o Masamune alias Stefano) e la sua dolce metà Sara che non
vedono l'ora di farsi un romantico (e meritatissimo) soggiorno in
questa bellissima città.
Spero davvero di vedere
entrambi con la mascherina e San Marco sullo sfondo!
In secundis (e non meno
importanti) dedico la guida ad altri due innamorati in procinto di
partire, Andrea e Daniela.
Dopo quella prenotazione
lampo (è lei la ragazza dei 76 euro, picchiatela!) non partire
sarebbe un'eresia!
Spero davvero di essere
stata graziosamente esaustiva.
Se avete dubbi,
perplessità o consigli ancora una volta vi sollecito a contattarmi!
La vostra
G