Sitografia: http://www.incroazia.org/wp-content/uploads/2008/08/un-croatia1.png |
Sì, vista l'impennata del blog e l'avvicinarsi della stagione estiva ho deciso di sistemare il mio primo post di viaggi.
La meta questa volta è la Croazia, un paese che adoro dal profondo del cuore e che vorrei tutti amassero a loro volta perché, davvero, merita moltissimo.
La meta questa volta è la Croazia, un paese che adoro dal profondo del cuore e che vorrei tutti amassero a loro volta perché, davvero, merita moltissimo.
In due anni ho girato sia l'Istria (zona a nord, quel famoso triangolo rovesciato a sx nella cartina), sia la Dalmazia (il resto della penisola), e posso assicurarvi che entrambe offrono posti meravigliosi, mare incantevole e cibo buonissimo.
Stabilito che solo l'Istria richiede mille pagine, penso di dividere la guida in due grandi parti.
Questa prima parte tratterà dell'Istria, il famoso triangolo italianizzato a nord del paese.
Stabilito che solo l'Istria richiede mille pagine, penso di dividere la guida in due grandi parti.
Questa prima parte tratterà dell'Istria, il famoso triangolo italianizzato a nord del paese.
Basta chiacchiere, iniziamo subito la titanica guida!
La Lavanda, prodotto tipico Croato |
Innanzitutto ecco i 9 punti fondamentali sulla Croazia in generale:
- La moneta: è la kuna. 7,50 kune corrispondono a 1 euro, perciò non spaventatevi se trovate prezzi del tipo 280 kune: non sono altro che 37 euro! (per convertire basta fare il numero di kune diviso 7,50 circa!
(Conviene prelevare le kune agli sportelli bancomat, noi abbiamo evitato di cambiare i soldi!)
Grazie alle kune ogni cosa in Croazia costa la metà di quanto costi in Italia, cibo in particolar modo!
NB. In Istria ma soprattutto in Dalmazia accettano poco (se non mai) le carte di credito, soprattutto nei ristoranti. Dovrete quindi fare prelievi continui nei numerosi sportelli bancomat per sopravvivere! Nei supermercati la carta è accettata.
AGGIORNAMENTO 21 MAGGIO 2013: Grazie agli amici di Croazia Info, un sito veramente esaustivo per quanto riguarda le informazioni basilari sulla Croazia (QUI il sito ufficiale), sono riuscita a ottenere un definitivo aggiornamento per la situazione euro.
Mi scrivono: "La Croazia non adotterà l'euro come moneta, semmai tra 5/6 anni ma è ancora tutto da vedere"...e per fortuna, insomma! :) Ancora fiato per gli amici Croati! - La lingua: è, ovviamente, il croato. In Istria l'italiano viene compreso perfettamente, in Dalmazia spesso faticano e serve l'inglese (anche se comprendono benissimo anche il ben noto linguaggio dei gesti e frasi telegrafiche, non spaventatevi!)
- Il cibo: la Croazia è il paradiso del cibo: ovunque troverete ristorantini sul mare che offrono carne e pesce fresco alla griglia a prezzi stracciati! La carne varia dalle comuni bistecche ai Cevapcici (una specie di salamelle speziate di importazione bosniaca) e ai Raznici (spiedini di carne); il pesce va dai calamari grigliati (attenzione! Spesso non vengono puliti dalle ossa!) all'Orata, Branzino, Sgombro e chi più ne ha più ne metta.
Le ricette locali sono piuttosto sconosciute: so che in Dalmazia cucinano spesso l'agnello allo spiedo e una sorta di spezzatino con carne e patate...mai provato!
Modico piattino tutto Mediterraneo!
NB. L'acqua gasata non è delle migliori, sembra bicarbonato e costa di più delle bevande gassose! Evitate la Jamnica!
- Come arrivarci: per entrare in Croazia basta la carta d'identità valida per l'espatrio o il passaporto.
Per l'Istria consiglio l'automobile se arrivate dal Nord Italia (attenzione alla frontiera della Slovenia, territorio obbligatorio da attraversare in auto. La fregatura è che per 15 km nemmeno di autostrada, dalla frontiera fino in Croazia, serve il “bollino” sloveno da attaccare all'auto, altrimenti vi beccate una bella multa.
Fortunatamente esiste il trucco per aggirare questo ostacolo: se cercate in internet troverete le indicazioni per una comoda strada statale parallela all'autostrada, che vi porterà in Croazia gratuitamente e senza troppi problemi!
NB. Come sottolineato dagli amici di Croazia Info, il bollino autostradale serve solo a chi è diretto in Istria. Per andare nel resto della Dalmazia non bisogna fare assolutamente nessun pagamento aggiuntivo! (qui le dritte dei colleghi di viaggio: http://www.croaziainfo.it/Strade.html)
Per quanto riguarda i voli, sappiate che gli aeroporti principali si trovano a Rjieka (Istria) e a Dubrovnik (Dalmazia). Le compagnie più economiche restano Ryanair ed EasyJet.
Se, infine, volete raggiungere Istria e Dalmazia mediante traghetto, come ho fatto io partendo dal porto di Ancona (o Bari), sappiate che la compagnia di navigazione croata è la Jadrolinija, molto economica e che accetta auto e animali.
Sono disponibili anche altre compagnie, come la Snav e la Blue Line.
I traghetti hanno il servizio ristorante e cabine più o meno economiche per dormire o riposare. L'unica pecca sono i bagni, non troppo immacolati.
I posti di sbarco sono veramente moltissimi. I principali e più gettonati sono Rabac (Istria), Makarska (Dalmazia) e le isole di Hvar e Bol.
Sul sito potrete vedere le altre mete.
Panorama da un appartamento di Rabac, Istria - Villeggiatura: come sempre dipende. Se vi fate al massimo una settimana allora un albergo basta e avanza; se invece preferite dalle due settimane in su consiglio a tutti l'appartamento vicino al mare, molto comodo, economico e senza limitazioni di orario! Se siete avventurosi potete prenotare l'appartamento direttamente sul posto oppure cercarlo online per tempo (Adrialin e Adriahome sono i principali motori di ricerca).
Ps. Spesso nelle case mancano oggetti essenziali come apriscatole, caffettiere, ed efficienti padelle antiaderenti! Noi in due anni abbiamo usato padelle orribili! Premunitevi!
Numerosi sono anche i campeggi.
- La popolazione: I Croati sono persone molto disponibili, instancabili lavoratori e sempre a vostra disposizione. Ho notato che in Istria, zona molto “italianizzata” ancora oggi, i Croati sono più “aperti” verso il turista; in Dalmazia tendono invece a restare molto isolati e a non far sapere molto della loro storia. Sempre in Dalmazia vige un forte nazionalismo che non ostacola assolutamente il turismo.
- Spiagge e mare: le spiagge in Croazia sono tutte rigorosamente sassose. Ciò è un male per gli amanti della sabbia e un bene per chi si è stufato di trovarsela sempre tra le scatole. I sassi sono sia sulla spiaggia sia nell'acqua; obbligatorie sono dunque le famose scarpine di gomma da indossare durante i bagni (prenderle sempre di una misura 'a pennello': troppo larghe finiscono col perdersi nel mare! Si comprano anche sul posto).
Le spiagge variano anche di lunghezza: a volte sono piccole e nascoste tra gli scogli, altre lunghe ma strette.
Spesso vicino alle spiagge ci sono comunque belle pinete per rinfrescarsi nei momenti più caldi!
È possibile sia prenotare ombrelloni e sdrai, sia fare spiaggia libera (consiglio di comprare dei tappetini imbottiti per proteggere la schiena dai sassi; si comprano direttamente sul posto a circa 50 kune = 6 euro).
Come nel cibo, anche qui i prezzi sono la metà di quelli Italiani (ombrelloni-sedie sdraio per l'intera giornata 4 euro circa).
Sassolini croati: è una sfida all'ultimo piede!
Per quanto riguarda il mare croato, sappiate che sono proprio i sassi a renderlo pulitissimo e cristallino a tal punto da meritarsi la bandiera blu ogni anno! I bellissimi fondali e la fauna marina sono il paradiso dei sub e degli amanti dello snorkeling (spesso organizzano gite apposite). Le uniche “pecche” sono la temperatura dell'acqua, più fredda del normale ma non impossibile (con il caldo è una vera manna dal cielo!) e l'elevata profondità del mare, immediata dopo appena qualche metro di bagnasciuga. Attenzione!
Ancora dubbi sul mare croato? Siamo a Bol, Dalmazia! |
- Comunicazioni: per quanto riguarda la Vodafone, sappiate che mandare un sms in Italia costa la bellezza di 0.75 cent! Spesso consigliano di comprare la sim della T-Mobile, compagnia croata per eccellenza, che offre varie offerte per le chiamate in Italia. Noi l'abbiamo usata una sola volta e ci siamo trovati abbastanza bene. In internet sono reperibili tutte le informazioni disponibili.Per navigare in internet consiglio sempre di comprare sim + chiavetta internet della T-Mobile e attivare l'opzione “al giorno” (“Internet Dan”), ovvero 10 kune per 1 giorno di navigazione. Le ricariche per la sim sono disponibili presso qualsiasi edicola e vanno da 50 kune in su. Per ricaricare la sim basta “chiamare” il numero che trovate sullo scontrino della ricarica. (quello dove c'è scritto * 123 * e il numero con #).E' complicato da spiegare ma penso che posterò a breve una guida in merito.
- Clima: afoso, dannatamente afoso. Per fortuna, soprattutto nei luoghi di villeggiatura, esistono lunghe e rinfrescanti pinete. In Istria il tempo mi è sembrato più variabile, in Dalmazia...assolutamente no! Sole caldissimo per un intero mese! Proprio per questo gli appartamenti sono spesso dotati di climatizzatore a pagamento (chiedetelo sempre).
Ora che abbiamo elencato i famosi punti, possiamo passare alle due grandi zone che compongono la bella Croazia: l'Istria e la Dalmazia.
Parte I: Istria
Parte I: Istria
La Fanciulla col Gabbiano, Opatjia |
L'Istria è una bellissima meta dove trascorrere le vacanze. Vicina al Nord Italia e raggiungibile quindi in automobile senza troppi sforzi, offre luoghi di villeggiatura fantastici e a poco prezzo.
Nonostante possa sembrarlo non è molto estesa anzi, è possibile visitare tutta la costa e scoprire le varie e affascinanti città che la compongono in un paio settimane.
Per la villeggiatura: Rabac, la Perla del Quarnero
Rabac, panorama dalla città principale di Labin |
E' in questo graziosissimo villaggio di pescatori che ho prenotato la mia casa vacanza e ottenuto un avamposto veramente strategico per girare tutta l'Istria in automobile.
Rabac, chiamata anche “la perla del Quarnero”, è un posto piccolo e molto tranquillo, l'ideale per chi cerca la quiete dopo un lungo anno di lavoro.
Si trova in un piccolo golfo dove le casette in affitto, affacciate sul mare, sono disposte sui vari livelli del monte che le ospita. Consiglio di prenotare quelle più vicine al mare, altrimenti ogni volta dovrete fare un saliscendi con l'automobile per un salto in spiaggia (e con il sole estivo non è proprio fantastico).
Io ho trovato una casetta nel mezzo del monte e non mi sono trovata male.
Sì, anch'io ho dovuto prendere l'automobile per raggiungere la spiaggia (non temete, i parcheggi per tutta la giornata costano massimo 3 euro).
Città principale di Rabac è Labin, un piccolo centro cittadino che sovrasta il monte.
Tenetelo come punto di riferimento sulla cartina quando arrivate.
Sì, anch'io ho dovuto prendere l'automobile per raggiungere la spiaggia (non temete, i parcheggi per tutta la giornata costano massimo 3 euro).
Città principale di Rabac è Labin, un piccolo centro cittadino che sovrasta il monte.
Tenetelo come punto di riferimento sulla cartina quando arrivate.
Porto di Rabac |
Le spiagge a Rabac non sono molto larghe né molto estese; di solito si trovano in spazi molto ristretti. Per questo vi consiglio di prenotare per tempo sedie a sdraio e ombrelloni nelle spiaggette private (il costo per tutta la giornata è veramente modico; potete anche chiedere al bagnino di tenervi quei posti per i giorni successivi) oppure svegliarsi presto per posizionare tappetini e quant'altro nelle numerose spiagge libere (spesso più strette di quelle private e in luoghi un po' scomodi, nascoste tra gli scogli).
Mi raccomando la tempistica; se andate ad Agosto c'è davvero da “lottare” per il miglior posto!
Se state attenti, inoltre, potrete anche qui scorgere tracce del vecchio castrum dell'Antica Roma.
Il monumento più importante della città è la Basilica Eufrasiana, patrimonio dell'UNESCO.
Ora che abbiamo ultimato la prima parte di questa super guida (regalando organi e sangue a volontà il primo maggio, tante coccole per me), prendiamoci una pausa prima di passare alla parte seconda della Croazia: la Dalmazia.
Penso che farò un copia-incolla dei 9 punti fondamentali in modo da non smarrirvi e consentire, anche ai soli interessati della Dalmazia, un quadro esaustivo.
Che dire...coming soon! E buon primo maggio!!
La vostra
G.
Esempio di spiaggia libera a Rabac |
Il mare è indiscutibilmente bello, c'è
poco da aggiungere. È cristallino ma soprattutto pieno zeppo di
pesci!! Insomma, la manna dal cielo per gli amanti dello snorkeling
come me (che ho potuto, tra i tanti onori, fare immersioni insieme a
un Cormorano! Meglio di così!).
Altra chicca per gli amanti animali: a
Rabac, se avete fortuna, potete trovare i delfini vicino alla
spiaggia! :)
Un'altra nota positiva di Rabac è il
lungo e rinfrescante viale in pineta appena prima delle spiaggette,
che offre a tutti i bagnanti un sicurissimo posto all'ombra nelle ore
più calde e ottimi punti ristoro per comprare bibite, panini o
addirittura mangiare un pasto completo nei ristoranti con vista sul
mare.
Di sera la pineta diventa un ottimo
luogo per passeggiare e fare compere nei vari negozi di souvenir.
Viale con pineta, Rabac |
Nel complesso Rabac è veramente un bel
posticino dove rilassarsi e trascorrere le vacanze senza problemi.
I ristoranti sono ovunque e veramente
molto economici così come il resto delle cose, dagli ombrelloni alle
gite in barca.
L'unico malus è forse la mancanza di
divertimento per i giovani scalmanati; le discoteche sono rare se non
inesistenti.
G. CONSIGLIA:
Ristorante “Il Capitano”: uno dei
tanti ristorantini in pineta, a parer mio il più buono. La grigliata
di pesce è spettacolare e il personale è davvero gentile!
Itinerario 1: Istria zona est
- Rabac + Cres
- Opatija/Abbazia
- Rijeka/Fiume
Un “fish-picnic” da Rabac a Cres
Porto di Cres |
Dimenticavo, da Rabac è possibile
partire per Cres, un'isola molto piccola e graziosa.
Il divertimento della gita sta più che
altro nel viaggio, dove con soli 20 euro a persona si organizza il
“fish-picnic”, ovvero pranzo di pesce o carne alla griglia
(tutto accompagnato da musica e gabbiani).
Tutto questo solo dopo aver fatto una
sosta di circa un'oretta presso una laguna incontaminata, dove
potrete fare bagni e prendere il sole.
Il lusso di Opatija/Abbazia
Opatija in tutto il suo splendore! |
E qui si cambia totalmente genere.
Abbazia (o Opatija in croato) è una città molto moderna ma soprattutto ricca e sfarzosa, una sorta di Montecarlo croata. Vedrete ovunque ville e giardini sontuosi, tutti molto curati e attenti nei particolari.
A me personalmente più delle ville è piaciuto molto il lungo murales di volti che troverete nel parco centrale e la "mascotte" della città, ovvero la Statua della ragazza col gabbiano che si affaccia sul mare.
Chi si ricorda di Rijeka...o Fiume?
La famosa Torre Civica di Fiume |
Beh, qui la mente corre subito a D'Annunzio e alla sua audace spedizione in questa favolosa città!
Pur essendo molto moderna e industrializzata, la città di Rijeka o Fiume è ricca di posti e monumenti meravigliosi. Uno di questi è senza dubbio la Torre Civica che, come potete vedere dalla fotografia, capeggia nel lungo e vivace viale principale.
Un "difetto" che ho notato con dispiacere in questa città è l'atteggiamento "freddo" dei croati verso gli Italiani, dovuto probabilmente alle brutali vicende storiche.
Itinerario 2: Istria zona ovest
- Pola/Pula
- Rovinj/Rovigno
- Canale di Leme
- Porec/Parenzo
- Canale di Leme
- Porec/Parenzo
La romanissima Pula/Pola
Meraviglia delle meraviglie l'Anfiteatro di Pola! |
Mi sono innamorata di questa città solo per l'anfiteatro.
Avete capito bene: Pola conserva numerosissime tracce dell'impero romano tra cui uno splendido e perfettamente conservato Anfiteatro.
Un Colosseo croato, insomma! Costruito da Augusto e ampliato da Vespasiano.
Ma non è finita qui: potrete trovare altre tracce dell'Antica Roma in tutta la città come l'Arco dei Sergii e il maestoso Tempio di Augusto.
E' un vero peccato che queste meraviglie restino tutt'oggi sconosciute alla maggior parte della popolazione italiana.
Insomma, una visita quaggiù per onorare i nostri "bisbisbisbisnonni" è a dir poco doverosa!
Insomma, una visita quaggiù per onorare i nostri "bisbisbisbisnonni" è a dir poco doverosa!
E qui inizia il "tour veneziano" dell'Istria.
Già, perché sia Rovigno sia Parenzo non sono altri che piccole copie della nostra amata Venezia, la grande Repubblica che un tempo dominava tutti i porti dell'Adriatico.
Da qui è quindi facile intuire come mai molte città corate presentino stili architettonici made in Venice e nomi tutti Italiani (senza contare, poi, la dominazione italiana prima dei conflitti mondiali).
Lo stesso nome originario di Dubrovnik, se non ne siete a conoscenza, è Ragusa (non fatelo presente ai Croati, potrebbero indispettirsi!).
Sarò di parte ma Rovigno è la mia città istriana preferita.
Sorge su una sorta di altura circolare, un "anello" naturale circondato dal mare ma saldamente collegato alla terra ferma. La sua struttura "a punta" conclude con la bellissima Chiesa di Sant'Eufemia, dalla quale è possibile scorgere il panorama di tutta la città.
Ok, faccio decisamente schifo nelle descrizioni geografiche.
Cercate su Google e innamoratevi automaticamente di Rovigno!
Un'altra cosa molto bella della città sono i vicoli, lunghi e stretti, che ricordano moltissimo Venezia. Senza contare le casette piccole e colorate e i residui di Roma Antica, nascosti anche qui tra un viale e l'altro.
E nessuno parla mai del Canale di Leme
Se, dopo aver camminato e stracamminato tra tutti questi maledetti e umidicci vicoli "venezian-croati" volete cercare un po' di pace e serenità, allora fate un piccolo salto al Canale di Leme, un mini-canyon istriano immerso nel verde e ricco di ostriche e molluschi.
Si trova tra Rovigno e Parenzo, è l'ideale per rilassarsi un pochino prima di continuare il tour n.2 con Parenzo.
Io l'ho visitato e ho trovato la pace che cercavo, tra acque calme e cicale che cantano.
Se, come me, siete amanti della natura, un salto è doveroso!
Si conclude con Porec/Parenzo
E' una simil Rovigno ma decisamente molto più piccola e modesta.
Come Rovigno, anche Porec mantiene caratteristiche veneziane, dai vialuzzi stretti alle chiese gotiche.Già, perché sia Rovigno sia Parenzo non sono altri che piccole copie della nostra amata Venezia, la grande Repubblica che un tempo dominava tutti i porti dell'Adriatico.
Da qui è quindi facile intuire come mai molte città corate presentino stili architettonici made in Venice e nomi tutti Italiani (senza contare, poi, la dominazione italiana prima dei conflitti mondiali).
Lo stesso nome originario di Dubrovnik, se non ne siete a conoscenza, è Ragusa (non fatelo presente ai Croati, potrebbero indispettirsi!).
Sarò di parte ma Rovigno è la mia città istriana preferita.
Sorge su una sorta di altura circolare, un "anello" naturale circondato dal mare ma saldamente collegato alla terra ferma. La sua struttura "a punta" conclude con la bellissima Chiesa di Sant'Eufemia, dalla quale è possibile scorgere il panorama di tutta la città.
Ok, faccio decisamente schifo nelle descrizioni geografiche.
Cercate su Google e innamoratevi automaticamente di Rovigno!
Un'altra cosa molto bella della città sono i vicoli, lunghi e stretti, che ricordano moltissimo Venezia. Senza contare le casette piccole e colorate e i residui di Roma Antica, nascosti anche qui tra un viale e l'altro.
E nessuno parla mai del Canale di Leme
Se, dopo aver camminato e stracamminato tra tutti questi maledetti e umidicci vicoli "venezian-croati" volete cercare un po' di pace e serenità, allora fate un piccolo salto al Canale di Leme, un mini-canyon istriano immerso nel verde e ricco di ostriche e molluschi.
Si trova tra Rovigno e Parenzo, è l'ideale per rilassarsi un pochino prima di continuare il tour n.2 con Parenzo.
Io l'ho visitato e ho trovato la pace che cercavo, tra acque calme e cicale che cantano.
Se, come me, siete amanti della natura, un salto è doveroso!
Si conclude con Porec/Parenzo
Città di Porec o Parenzo |
Se state attenti, inoltre, potrete anche qui scorgere tracce del vecchio castrum dell'Antica Roma.
Il monumento più importante della città è la Basilica Eufrasiana, patrimonio dell'UNESCO.
Ora che abbiamo ultimato la prima parte di questa super guida (regalando organi e sangue a volontà il primo maggio, tante coccole per me), prendiamoci una pausa prima di passare alla parte seconda della Croazia: la Dalmazia.
Penso che farò un copia-incolla dei 9 punti fondamentali in modo da non smarrirvi e consentire, anche ai soli interessati della Dalmazia, un quadro esaustivo.
Che dire...coming soon! E buon primo maggio!!
La vostra
G.
Io amo la Croazia! Vado sempre a Istrain vacanza.
RispondiEliminaCiao Martina!
EliminaE fai bene! La Croazia è un posto meraviglioso e adatto davvero a tutti! :-D