Sandycove |
Ma buongiorno a tutti
quanti!!!
Lo so, lo so, è passato
troppo tempo in questo blog dimenticato da Dio e state già affilando
le asce per farmela pagare.
Fate solo bene!
La verità è che il mio
2013 è iniziato all'insegna della sfortuna più nera. Tra litigi,
malattie ed esami ho avuto veramente pochissimo tempo per il mio
piccolo blog scapestrato.
Ringrazio quindi tutti i
miei fedelissimi fan che ho ritrovato con sollievo dopo tutto questo
tempo e i moltissimi “anonimi” che mi hanno gentilmente donato il
loro + nei vari articoli.
Sono piccole cose ma per me davvero importanti, è bello sentirsi utili e aiutare! (musica da Forever Alone!).
Sono piccole cose ma per me davvero importanti, è bello sentirsi utili e aiutare! (musica da Forever Alone!).
Scherzi a parte grazie,
grazie davvero a tutti.
Come regalo volevo
proporvi una nuova guida di G. per affrontare al meglio le prossime
vacanze.
Destinazione? Irlanda! La
fantastica terra di fiabe, scogliere, danze, folletti e...Guinness!
E' bastata una sola
settimana a Dublino e dintorni per innamorarmi di un posto che avevo
solo sognato o intravisto in qualche cartolina. Mi sono promessa di
ritornare e visitare il resto di questa affascinante terra
soffermandomi anche sulla parte settentrionale, ancora oggi di
dominio inglese dopo una lunga e feroce lotta per l'indipendenza.
Ok, smetto immediatamente
di fare la “signorina dell'agenzia turistica” e inizio subito a
raccontare!
Iniziamo con i famosi 10
punti fondamentali:
- La moneta: qui bisogna fare molta attenzione. A causa di turbolenti eventi storici l'Irlanda è oggi divisa in EIRE (o Repubblica d'Irlanda) e Irlanda del Nord.La prima zona comprende ben 5/6 del territorio irlandese ed è, come dice il nome, una Repubblica indipendente e stato membro dell'Unione Europea. La moneta è quindi l'euro.La seconda zona comprende invece tutta la parte nord dell'Irlanda, ha come capitale Belfast ed è di dominio esclusivamente inglese. La moneta è quindi la sterlina.Anche se tra Britannici e indipendentisti non corre buon sangue, sappiate che la cosa non influisce assolutamente sul turismo. Liberi quindi di fare le vostre escursioni nella parte che preferite!
- La lingua: ufficialmente l'Inglese, una lingua poco gradita ai più “ferrei indipendentisti” Irlandesi che amano invece il Gaelico, vera lingua dell'Irlanda tutt'ora sopravvissuta nella selvaggia e affascinante contea di Galway.Nel resto del territorio, purtroppo, sta rapidamente scomparendo.Ciononostante tutte le scritte in Inglese sono sempre accompagnate da una seconda scritta in Gaelico. Magra consolazione.
- Il cibo: saperlo! L'Irlanda trabocca di fast food in perfetto stile anglosassone e pizzerie “italiane” a prezzi assurdi (una Margherita di dubbia provenienza a 10 euro...lasciate perdere) ma scarseggia invece di ristoranti locali. Mancanza di ricette? Sni. Quello che so è che il settore culinario, questo sconosciuto, ha iniziato a crescere solo negli ultimi anni.Nb. Spesso i loro Wrap (piadine arrotolate per intenderci) ma nel complesso i panini sono tutti piccanti. Se volete salvaguardare i vostri palati cercate di impararvi a memoria il "No Spicy Thanks!"
- Come arrivarci: beh, essendo un'isola azzarderei l'aereo. Certo potete anche salpare dall'Inghilterra e rendere tutto più avventuroso ma...chi ve lo fa fare?So per certo che Ryanair offre periodicamente viaggi a Dublino a prezzo stracciato (noi andammo con circa 30 euro a/r!) ma anche a Knock, teorica zona per accedere all'Irlanda dell'Ovest (zona Galway per intenderci). La pecca è che si tratta di un aeroporto “neonato” dimenticato da Dio, con bus che ti portano a Galway solo dopo un luuungo tragitto. Insomma, forse è meglio muoversi per Galway direttamente da Dublino! Anche a Dublino, comunque, per arrivare in città serve un bus navetta aggiuntivo.Altre compagnie che portano in Irlanda a prezzi modici sono Easy Jet e la compagnia di bandiera Aer Lingus.
- Villeggiatura: e qui sorge il grande dilemma se spendere un po' di più ma restare in centro o spendere molto di meno ma restare fuori e spostarsi poi con i bus. Io scelsi la seconda opzione e onestamente non mi trovai male. Con 140 euro in 3 se non erro (no, non sto delirando, pura verità) ci sistemammo in un bellissimo Hotel Ibis vicino all'autostrada con ben due bus che ci portavano in centro in 20 minuti circa. Vi scriverò sotto il nome dell'hotel se siete interessati. Per un soggiorno breve consiglio sempre hotel, B&B oppure ostelli a seconda delle vostre necessità.
- La popolazione: qui bastano i film a descrivere gli Irlandesi. Hanno tanto degli Scozzesi: grandi chiacchieroni, birraioli e festaioli. Passano le loro serate nei famosi pub a cantare e bere birra abbracciati. Poi cadono in trans ubriacatura e fino alle 9.00 del giorno dopo nessuno osa lavorare.Nel complesso sono persone molto gentili e disponibili, sempre pronte ad aiutarti in caso di smarrimento italico (benedette le addette degli uffici turistici che ci riattivarono le tessere bus dopo mille peripezie, chiamarono un taxi e ci diedero indicazioni per raggiungere i luoghi più belli della città! O la simpatica signora che abbandonò le sue faccende per portarci al parco che volevamo visitare!).Sono veramente belle persone. Pensate che è a dir poco scortese non ringraziare e salutare il conducente dei bus prima di scendere (un po' come in Italia, no?).
- Trasporti: stabilito che il noto punto 7 è spesso facoltativo, ne approfitterò per parlarvi dei trasporti in Irlanda, più precisamente nella zona di Dublino dove io ho soggiornato.Ragazzi, se come noi avete un soggiorno limitato e siete privi di automobili (utili invece per girare l'intera Irlanda) seguite il nostro esempio: con un abbonamento settimanale (attivabile negli uffici turistici) di 37 euro se non sbaglio abbiamo avuto accesso a tutti i mezzi pubblici di Dublino (bus e tram) e utilizzato persino la Dart, un trenino locale che ti porta in tutte le bellissime zone circostanti alla città.È stato utilissimo, stabilito che un solo viaggio in Dart verso la località più esterna costava la bellezza di 13 euro solo andata!! Qui troverete tutto il percorso che offre la Dart (linea verde come il trenino); vi parlerò dei luoghi più belli da visitare alla fine dei 10 punti.
- Comunicazioni: qui la mia conoscenza vacilla. Sono stata in Irlanda nel 2010 e cercando in internet ho capito solo che una chiamata per l'Italia costa 0.55 cent. al minuto.Se sei tu a fare la chiamata l'Italiano non paga; se è lui a chiamarti spende la solita cifra italiana e tu 0.26 euro al minuto in più. Un sms costa 0.29 all'invio e nulla per ricevere.Scusate l'italiano maccheronico e l'incertezza; per maggiori e più sicure informazioni provate a contattare gli operatori telefonici.
- Clima: assolutamente imprevedibile. Mettetevelo bene in testa e imparatelo a memoria. IMPREVEDIBILE a prescindere dal mese (forse in quelli estivi si sta meglio...forse). Troverete spiritose magliette ovunque riguardo il tempo in Irlanda.Generalmente il clima è freddo e piovoso, ma può capitare che spunti improvvisamente il sole con tanto di arcobaleno (provato personalmente a Drogheda). Per sicurezza, vi dico, portatevi indumenti a cipolla ma soprattutto pesanti, dai golf alle felpe. Obbligatorio il K-Way, indispensabile per girare e fotografare senza tirarsi dietro il fastidiosissimo e ingombrante ombrello. Se poi, come me, siete intenzionati a raggiungere Glendalough e le montagne Wicklow...portatevi davvero lana di pecora o la pecora stessa. Lassù si gela!!Non guardate gli Irlandesi. Sono capaci di girare in t-shirt e calzoncini con dieci gradi.
- Fuso orario: un'ora in meno rispetto all'Italia.
Ora che
abbiamo chiarito i 10 punti dobbiamo passare al tour di 7 giorni
svolto nell'Est-Irlanda, una zona che consiglio vivamente a tutti i
neofiti perché molto comoda da esplorare, soprattutto se siete
giovani in vena di avventura e senza troppi impedimenti.
Insomma,
l'ideale per un primo incontro tra voi e la bella terra verde!
Inizio Tour: due giorni
"in Dublin's fair city"!
I primi due
giorni dovete assolutamente passarli a Dublino, famosa capitale
dell'EIRE e luogo natio di importantissimi scrittori come Oscar
Wilde, James Joyce, Bram Stoker ma anche di artisti come gli U2, Enya
e Colin Farrell. Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti!
Dublino è
incantevole sia dal punto di vista architettonico (ovunque villette e
costruzioni in perfetto stile anglosassone) sia dal punto di vista
storico (basti pensare alla più importante via commerciale O'Connel
Street, un tempo teatro di insurrezioni e ribellioni
indipendentiste).
Ma Dublino è
bella anche perché luogo giovanile per eccellenza. È qui che
trovate Temple bar, quartiere di pub e dei più pazzi artisti di
strada!
Più
precisamente, ecco i luoghi e i monumenti di Dublino assolutamente da
visitare:
- Cattedrale di San Patrizio: simbolo dell'intera città, bella fuori e cupa dentro per via dello stile gotico. Assolutamente da visitare!
- Cattedrale di Christ Church: altra cattedrale simile a quella di San Patrizio, anch'essa veramente molto bella!
- Dublin Castle: il Castello di Dublino che mi hanno consigliato di osservare solo dal fuori per via della povertà degli interni.
- Abbey Theatre: il più importante teatro dublinese dalla storia indubbiamente affascinante!
- Ha'penny Bridge: uno dei più famosi ponti di Dublino, chiamato così per il penny anticamente richiesto per attraversarlo.
Panorama con ponte Ha'Penny - O'Connel Street: la strada più famosa di Dublino poiché ricca di negozi e artisti di strada. Un tempo famoso teatro di lotte e insurrezioni popolari, è caratterizzata dal monumento-simbolo "The Spire", una torre d'acciaio alta ben 120 metri!
- Giardini di St. Stephen Green: i giardini più importanti di Dublino, vicini a Grafton Street, altra importante via commerciale e di giovani artisti di strada. All'interno troverete monumenti in memoria di personaggi importanti e tantissimi animali di stagno come anatroccoli e cigni (che non esiteranno a chiedervi cibo!). Il monumento più importante è l'Arco dei Fucilieri all'entrata del giardino.
- Statua di Oscar Wilde, James Joyce e Molly Malone: la prima si trova nei Giardini di Merrion Square e la consiglio a tutti gli amanti dello scrittore! Un saluto assolutamente doveroso anche alle altre statue di famosi, come quella di James Joyce in Earl Street e di Molly Malone, la famosissima protagonista dell'inno non ufficiale dublinese che sentirete davvero ovunque! La sua statua si trova alla fine di Grafton Street.
Giardini di St. Stephen - Kilmainham Gaol: la terribile e antica prigione dublinese visitabile. Noi non siamo riusciti ma ne parlano tutti molto bene!
- Trinity College: la bellissima università irlandese che abbiamo visitato gratuitamente dall'esterno. All'interno il Trinity ospita la bellissima (e sottolineo bellissima) Old Library, la tipica biblioteca da "Bella e la Bestia" dagli scaffali altissimi e strapieni di libri! A pagamento ma veramente incantevole! Tra i tanti manoscritti il più importante è il Libro di Kells, un manoscritto minato realizzato nell'800 dai monaci irlandesi.
- Phoenix Park: piuttosto lontano dal centro rispetto agli altri luoghi ma comunque degno di nota. È uno dei parchi più grandi di Dublino ed è addirittura munito di zoo interno. Divertitevi con gli scoiattoli, sono liberi per il parco e non temono l'uomo!
- La Fabbrica della Guinness: beh, non potevo non parlare della fabbrica della birra più famosa d'Irlanda! Se siete amanti di Guinness o in generale siete grandi birraioli vi consiglio assolutamente di visitare la fabbrica! Con un prezzo non troppo eccessivo (15 euro se non erro) potete osservare tutto il processo di fabbricazione e godere infine di un assaggio gratuito! Che volere di più?
Musicista a Grafton Street
Sono solo
alcuni dei posti più belli di Dublino, esplorando la città ne
troverete moltissimi altri sulla strada, tutti degni di nota! Il
Museo degli Scrittori, la Dogana, il Palazzo del
Parlamento Irlandese, le Four Corts, il General Post
Office sono solo un assaggio dei rimanenti!
Ma il tempo è
tiranno e dobbiamo proseguire.
Una volta
visitata buona parte di Dublino, io e i miei due amici abbiamo
approfittato dell'abbonamento valido anche sulla Dart per
visitare il resto della bellissima contea dublinese.
Le stazioni
ferroviarie per prendere la Dart sono a Tara Street e a
Connolly.
G
CONSIGLIA:
Dublin Ibis
Hotel: è un hotel fuori mano ma veramente economico e collegato
alla città da ben due bus. Molto bello e pulito, utile per chi non
vuole spendere troppi soldi! La colazione non è inclusa.
Qui tutte le
informazioni
E' la prima
escursione Dart che consiglio.
Howth è una
piccola città di pescatori, visitabile in un'oretta se non fosse per
il suo bellissimo sentiero sulle scogliere, che prende invece
tutta la giornata o quasi (consiglio quindi di iniziare la gita dalla
mattina e con il pranzo al sacco, stabilito che non troverete più
luoghi "umani" lungo il percorso).
È un sentiero
molto lungo che potrete scorgere appena usciti dalla stazione. Vi
esorto a seguire "la massa" di gente diretta al sentiero o
chiedere comunque indicazioni; non fate come noi che abbiamo
preferito fare di testa nostra finendo non sul bellissimo sentiero ma
sulla remota collina di Shielmartin, una cima sperduta dalla
quale è possibile sì vedere l'intera Howth ma non raggiungere il
percorso che volevamo.
Sintesi: ci
siamo letteralmente persi; siamo riusciti a trovare le scogliere solo
in tardo pomeriggio e a vederle di corsa perché ormai stava facendo
buio (e percorrere le scogliere di sera non è proprio così sicuro).
Da quanto ho
letto in giro il sentiero è di 10 km, si può fare in circa 3-4 ore
e termina a ben 120 mt di altezza con l'Head of Howth,
ovvero la cima più alta dalla quale è possibile scorgere il
bellissimo panorama e la piccola città di Howth (si può
raggiungere anche in bus).
Importante e
molto bello, anche se non so a quale altezza, è l'Howth Castle,
il bellissimo e affascinante castello della città!
Al ritorno,
stanchi e affamati, potete ordinare in centro un piatto di fish and
chips, la specialità locale!
Sempre
restando sulla parte "nord" della Dart potete fare un salto
anche in queste due piccole località non molto distanti da Howth.
La prima,
Malahide, è famosa per il suo antico castello, raggiungibile solo
dopo aver attraversato un lungo e romantico bosco. Immerso in un
verdeggiante e pulitissimo prato inglese, il castello di Malahide è
davvero un luogo fantastico dove trascorrere una giornata
spensierata! Il castello, anche se piccolo, può essere visitato.
Laytown invece è una minuscola città poco dopo Malahide, che io e i miei
amici abbiamo scelto di visitare poiché attratti dalla larghissima
spiaggia causata dalla bassa marea. Non ha nulla di speciale, è
totalmente immersa nella natura e completamente esposta al mare!
Ovunque troverete conchiglie di svariate dimensioni e piccole
"collinette" di sabbia e sterpaglie.
Insomma, il
tipico e fiabesco paesaggio irlandese!
Nb. Non trovo Laytown nella mappa Dart che vi ho dato. Meglio chiedere alle agenzie turistiche se effettivamente parte del percorso (io ci sono stata...mistero!)
Avete capito
bene, il quinto giorno lo dovete dedicare a ben 7 fermate di Dart.
Suicidio di
massa? Assolutamente no! Può sembrare almeno, ma vi assicuro che si
tratta di una passeggiata veramente piacevole! L'itinerario ci è
stato consigliato dalla guida presso l'ufficio turistico locale e,
salvo qualche pezzo, è interamente pedonale.
Dùn Laoghaire
(non ho mal di pancia, è il nome celtico del luogo) è una città
visitabile molto velocemente ma comunque molto bella. Famosi qui sono
il porto da cui partono i vari traghetti, la torre di James Joyce (la
troverete lungo il vostro percorso) e i pazzi che a settembre si
lanciano nelle gelide acque del mare (ebbene sì, li ho visti).
Beh, anche le
foche meritano la loro parte! Potete trovarle anche a Howth se avete
fortuna; noi le abbiamo trovate qui in quanto il percorso è il più
delle volte affacciato sul mare.
Sono pigre e
non temono l'uomo; compaiono all'improvviso mostrandovi il loro buffo
muso e poi scappano nuovamente tra i fondali. Armatevi di pazienza,
non è facile fotografarle!
Il sentiero si
conclude nella bellissima e lunghissima spiaggia di Bray, una piccola
e silenziosa città di mare ricca di villette in stile vittoriano. Se
avete ancora forza nelle gambe e se quello di Howth non vi ha
pienamente soddisfatto, potete percorrere anche qui un lungo
sentiero tra le scogliere e raggiungere a piedi Greystones, la
località più lontana raggiungibile dalla Dart (pronta quindi a
riportarvi a casa).
Attenzione
però, si tratta di un'escursione piacevole ma veramente lunga e
impegnativa!
Se avete
ancora sangue in corpo non potete non fare questa ultima e
impegnativa escursione.
La gita prende
un'intera giornata si svolge nella contea di Wicklow a sud di Dublino
(da Bray in giù, per intenderci), un territorio totalmente immerso
nella natura e lontano dal caos.
Qui potrete
visitare l'antico sito monastico di Glendalough (e conoscere la
tenebrosa storia del monaco-assassino San Kevin, oltre che vedere
parte del villaggio medievale ancora intatto!) e farvi poi una bella
scampagnata tra i due famosi laghi che danno il nome alla valle: il
piccolo Lower Lake e il più maestoso Upper Lake alla fine del
percorso.
In realtà a
Glendalough potete intraprendere il percorso tra le montagne che più
preferite, da quello semplice al più complesso (e più lungo).
È possibile
partire per Glendalough e le Wicklow prenotando un tour con guida +
bus direttamente da Dublino a prezzi non troppo elevati (consigliato)
oppure prendere il treno da Dublino (non la Dart, che arriva fino a
un certo punto con l'abbonamento) e raggiungere Wicklow città. Da
qui basta un taxi e mezz'ora di strada per arrivare su tra i monti
verdeggianti.
Sì, è
un'ipotesi che sconsiglio e che conosco così bene perché testata
personalmente. Grazie al mio simpatico fare gnorri tutto italiano
riuscii a evitare la multa in treno (l'abbonamento settimanale dart +
mezzi, come ho detto, non include il percorso fino a Wicklow).
Per visitare
Glendalough occorre fare il biglietto; se scegliete il tour da
Dublino penso che sia tutto già incluso nel prezzo.
NB.
FONDAMENTALE: Copritevi con tutto ciò che avete. Siete in cima
alle montagne; dire che si gela è ancora poco!!! Insomma, fa freddo,
molto freddo. Io, poi, che sono freddolosa di mio, ho rischiato
l'assideramento!
In Conclusione
Non ci credo,
sono arrivata dopo quasi una settimana alla fine della super guida (dislessia ovunque!).
Spero di aver
riottenuto la vostra grande clemenza!
Concludo il
tutto con l'ennesima lode all'Irlanda e alla bellissima zona est,
anche se sono convintissima che anche tutto il resto del paese (per
me ancora inesplorato) lo sia!
Basti pensare
alle scogliere altissime e selvagge della contea ovest di Galway per
farsi un'idea eclatante anche su quei luoghi!
Insomma,
l'Irlanda è un po' come l'Africa. Concludi la vacanza con una grande
malinconia nel cuore e una grande voglia di ritornare per conoscerla
meglio.
Fiabe, birra,
folletti, paesaggi...l'Irlanda offre tutto a tutti; incanta anche il
più scettico dei viaggiatori.
Spero di
tornare presto nella bella Terra Verde e godermi ancora un po' di
quel vento fra i capelli!
Per ulteriori
informazioni sull'Irlanda vi segnalo il bellissimo sito di
Irlandando, composto e gestito esclusivamente da veri amanti italici
dell'Irlanda!
Se poi siete
interessati a sistemarvi nel paese per qualche tempo vi segnalo il
post sul lavoro all'interno del mio blog (dove si parla anche
d'Irlanda) e direttamente il sito di EazyCity se avete poco tempo a
disposizione. Anche Irlandando, comunque, affronta in maniera
esaustiva l'argomento.
Sole con nuvole e arcobaleno post pioggia, il tipico clima irlandese! |
Ora ho davvero concluso, vi lascio guardare la gallery di fotografie accompagnati da questa bellissima musica irlandese!
Eire Go
Bragh!
La
vostra
G.
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