martedì 30 aprile 2013

Il "segreto" di Trenord


Accorrete accorrete! Sarò brevissima, promesso!
Come cita il sito di Trenord, da marzo fino a maggio tutti gli abbonati possono viaggiare gratis nei week end assieme ad un solo accompagnatore per tutta la Lombardia.

E' un avviso segreto, che le ferrovie non sponsorizzano molto (chissà come mai; io l'ho saputo solo una settimana fa!) ma che hanno lanciato per scusarsi dei disagi di dicembre 2012 (come non dimenticare quei treni cancellati per quel nuovissimo e infallibile programma tecnologico??).
Insomma, tentano una riappacificazione regalandoci viaggi gratis su quei bellissimi regionali del dopoguerra, alcuni ancora a carbonella (e altri, suppongo, a vapore).

Ma sorvoliamo la lunghiiiissima lista dei difetti Trenord e cerchiamo, per una volta, di approfittare di questo commovente regalo made in Italy.
Io ho usufruito del mio povero fidanzato abbonato per farmi, anzi, farci il bellissimo viaggio gratis a Mantova, come avete potuto leggere nel post scritto un giorno fa.
Non servono mosse particolari per partecipare a questa promozione: basta che l'abbonato mostri al controllore il proprio abbonamento indicando la persona accompagnatrice.

Vi scrivo qui le varie province della Lombardia regalandovi, da buona longobarda quale sono, qualche consiglio sulle varie città.
Ovviamente sono sempre accettati i suggerimenti!

  1. Bergamo: bellissima città, divisa tra Bergamo Alta (parte storica) e Bergamo Bassa (parte “moderna”) e abbracciata in meravigliosi colli verdi. Imperdibile!

  2. Milano: dite quello che volete ma la mia cara Milano è una bella città, piena di cultura (quasi inutile citarvi cose come il Duomo, la Scala, il Castello Sforzesco) ma anche di moda e tecnologia. Non potete non passare a salutarmi!

  3. Brescia: la città del mio amorevole fidanzato. Piccolina ma veramente graziosa e con tanta storia dietro. Bellissime le chiese, i lunghi viali di negozi e la piazza centrale.
    Ora che ha pure la metropolitana, poi, non la ferma più nessuno!

  4. Como: zona di laghi, villette e serenità. Ideale per una gita tranquilla con la dolce metà o per gli amanti dei traghetti!

  5. Cremona: non l'ho mai visitata ma a giudicare dalle fotografie e dai giudizi sembra essere una città piccolina e piacevole a vedersi.

  6. Lecco: altra zona di lago, simile a Como. Anche qui dunque piccole piazzette, anatroccoli e passeggiate mano nella mano!

  7. Lodi: mai vista ma dicono che, come Cremona, sia storicamente molto bella.

  8. Mantova: beh, qui non posso che esprimere lodi e indirizzarvi al mio post!

  9. Monza e Brianza: lapsus, si accettano suggerimenti da ogni dove!

  10. Pavia: anche se molto vicina a Milano non ci sono mai stata. Lo so, una storica come me non può perdersi la Certosa ma soprattutto la capitale dei Longobardi! Ci sto lavorando, voi iniziate senza di me!

  11. Sondrio e Varese: due città a me sconosciute ma che penso siano belle quanto le altre, nonostante le dimensioni. Varese l'ho vista da lontano e mi sono innamorata del lago, prometto di andarci prima o poi!


Ho detto tutto, non picchiatemi se ho saltato particolari importanti o espresso giudizi da Lucignolo su alcune città. 
Me tapina!

Saluti!
La vostra

G. 

lunedì 29 aprile 2013

Mantua Me Genuit!

Citazione di Virgilio, mantovano per eccellenza!

Amici buongiorno!
Dopo l'ultimo lontanissimo post sono tornata alla carica per parlarvi di una nuova meta, una città italiana visitata appena ieri ma che merita veramente moltissimo: Mantova.
La patria di Virgilio, il rifugio di Romeo e la grande mamma della famosa torta “Sbrisolona”. Insomma, Mantova ne ha davvero per tutti!
Mantova è la provincia più a sud della Lombardia, vicina all'Emilia ma anche al Veneto.
Per raggiungerla io ho utilizzato il treno approfittando della promozione Trenord in corso, ma penso che sia altrettanto comodo raggiungerla in automobile.
E' famosa per essere circondata a nord da tre grandi laghi: il Lago Superiore, il Lago di Mezzo e il Lago Inferiore.
Non è una città molto estesa, anzi, è possibile visitarla bene in un solo giorno (io ne ho presi due approfittando del ponte). La gran parte degli itinerari turistici sono tutti molto vicini e visitabili a piedi, ma per chi vuole sono disponibili anche mezzi di trasporto come bus e biciclette.

Palazzo Ducale
Il monumento più famoso della città è il Palazzo Ducale, la maestosa reggia dei Gonzaga, i signori della Mantova rinascimentale.
Si tratta di una vera e propria “città-palazzo” con moltissime camere, ampi saloni e piccoli ma graziosi giardinetti privati. All'interno potrete trovare meravigliosi affreschi Cinquecenteschi e stanze indimenticabili come la Camera degli Sposi (visitabile nel torrione nord-est del Castello di San Giorgio).

Palazzo Te, Loggia d'Onore
Un altro palazzo simile e altrettanto bello è il Palazzo Te, che potrete raggiungere percorrendo dal centro il famoso “Percorso del Principe”, una via tutta dritta che un tempo collegava i due monumenti signorili (ed era quindi frequentata da soli personaggi illustri).
Lungo il percorso potrete trovare altri edifici molto importanti come la Casa di Giulio Romano (creatore del Palazzo), di Andrea Mantegna (pittore de La Camera degli Sposi) e il Tempio di San Sebastiano.
Palazzo Te è una reggia veramente bella, a parer mio ancora più affascinante di Palazzo Ducale.

Palazzo Te ospita anche una "Grotta" con materiali marini!
È stata commissionata da Federico II Gonzaga, ed era allora famosa sia per la sua sofisticata struttura (bellissimo il soffitto della Loggia d'Onore e i particolari della Sala dei Giganti) sia perché sede delle bellissime scuderie.
I Gonzaga, infatti, grandi amanti dei cavalli, dedicarono loro un intera sala, la famosa Sala dei Cavalli, dove troverete raffigurati gli stalloni migliori con i rispettivi nomi.

Statua di Rigoletto
Gli amanti dell'opera non possono dimenticare una visita alla più celebre dimora di Mantova, ovvero la Casa di Rigoletto.
Scelta nell'ambientazione del famoso melodramma di Giuseppe Verdi, questa casa ospitò il buffone di corte dei Gonzaga, padre della sventurata e bellissima Gilda.
Nel giardinetto potrete trovare una bellissima statua di Rigoletto.

Piazza delle Erbe con Torre dell'Orologio e Rotonda di S. Lorenzo
Ma Mantova non è solo dimore e sontuosi palazzi.
Come non nominare il Duomo di Mantova nella grandissima Piazza Sordello o la Basilica di Sant'Andrea, purtroppo seriamente danneggiata dal terremoto del 2012 così come la cupola della Basilica di Santa Barbara?
Nella vivace Piazza delle Erbe, sempre in centro, troverete invece la Rotonda di San Lorenzo (visitabile con offerta libera), la Torre dell'Orologio e il Palazzo del Podestà, sul cui lato è raffigurato il buon Virgilio (sua la citazione “Mantua me genuit”!).
Un luogo molto bello che mi hanno consigliato i locali ma che non ho potuto vedere è anche il Teatro Scientifico Bibiena, dove ha anche sede l'Accademia Nazionale Virgiliana del 1768.

Basilica di Sant'Andrea
Concludo questo piccolo ma ricchissimo post consigliandovi qualche dritta per soggiornare e mangiare a prezzi non troppo esagerati; sono accettati suggerimenti!

Hotel Italia (Piazza Cavallotti): bellissimo hotel poco distante dalla stazione ferroviaria e dal centro di Mantova. Gli interni hanno tutti uno stile antico che una storica come me non può non amare! Il personale è gentile e disponibile, pronto a consigliarti tutti gli itinerari possibili!
Il prezzo per due persone per notte, ad Aprile, è di 85 euro.

Ristorante “La Masseria”: in pieno centro, appena poco dopo Piazza delle Erbe. Si trova in un vecchio edificio pieno di antichi affreschi (coperto 2,50) e offre buonissime pizze giganti a prezzo veramente modesto (dai 5 euro in su). Personale disponibile.

Piazza Sordello con Duomo e Palazzo Ducale
Che dire, anche questa volta ho cercato di essere più esaustiva possibile!
Pur essendo piccola e tranquilla, la bella Mantova merita un bel 9 come voto finale.
La consiglio alle romantiche coppiette che, come me, vogliono allontanarsi dal caos delle grandi città o agli amanti della cultura che, come avete potuto leggere, qui certo non manca!
Un abbraccio a tutti quanti e...alla prossima!

La vostra

G.